07/08
Su Temi Ebraici

IL CONCERTO

Su Temi Ebraici

07 agosto ore 21.15
Villa Marigola, Lerici

IL PROGRAMMA

Sergej Prokof’ev (1891 – 1953)
Overture on Hebrew Themes, op. 34
Max Bruch (1838 – 1920)
Selezione da 8 pezzi per clarinetto, viola e pianoforte, op. 83
Dmitrij Shostakovich (1906 – 1975)
Sonata in re minore per violoncello e pianoforte, op. 40

Tommaso Bruno – Elly Suh, violino
Alberto Bologni, viola
Miriam Prandi, violoncello,
Alexander Bedenko, clarinetto
Vitaly Pisarenko, pianoforte

GLI INTERPRETI
Tommaso Bruno, violino
Ha iniziato lo studio del violino all’età di 6 anni con Erica Mazzacua proseguendolo poi con Fabrizio Merlini e Ruggero Marchesi. Ha ottenuto il primo premio in tre concorsi svoltisi a Viareggio, Piombino e Genova e vinto due borse di studio organizzate dal Conservatorio della Spezia. Diplomato presso lo stesso Conservatorio con il massimo dei voti e la lode parallelamente agli studi classici, ha poi studiato con Alberto Bologni al Conservatorio di Lucca nel biennio di specializzazione, concluso anch’esso con lode, frequentando per alcuni anni il corso di composizione tenuto dal Maestro Andrea Nicoli. Con Lorenzo Micheli Pucci (chitarra) ha formato il Duo Entr’acte nella primavera del 2013. Il Duo ha suonato su invito di numerosi enti e associazioni culturali del territorio ligure. Tommaso ha tenuto concerti in formazione di Quartetto d’archi, e suonato come solista con la ESE Chamber Orchestra e l’Orchestra del Conservatorio Puccini. Successivamente ha conseguito il Master in Violino e Direzione d’orchestra alla Truman University del Missouri con il M° Sam McClure e il Dottorato in Musica presso la Florida State University sotto la guida di Benjamin Sun; ha svolto una attività molto intensa nella Tallahassee Philharmonic Orchestra e in numerose formazioni da camera.
 
Elly Suh, violino “Interprete sensibile e coinvolgente”, secondo la rivista statunitense di musica classica Musical America, la violinista Elly Suh ha ricevuto numerosi premi in rilevanti concorsi internazionali tra cui Naumburg, Moscow David Oistrakh, Premio Paganini, Indianapolis e Leipzig Bach Competition. Tra i momenti più significativi della sua carriera, recenti e imminenti, si annoverano le performance con Orchestra della Toscana, Orchestra della Magna Grecia, Berliner Symphoniker, Korean Chamber Orchestra, Leipzig Pauliner Ensemble, NY Classical Players e la Lviv Philharmonic. Si è esibita inoltre in prestigiosi contesti tra cui Carnegie Hall, Lincoln Center, Seoul Arts Center, Salzburger Festspiele, Al Bustan Festival e Lerici Music Festival. Elly Suh ha studiato alla Juilliard School di New York e alla Mozarteum University di Salisburgo sotto la guida di Pierre Amoyal, Robert Mann, Joel Smirnoff e Sally Thomas. Suona un violino Guarneri del Gesù, generoso prestito di un mecenate anonimo, grazie alla gentile assistenza di Florian Leonhard Fine Violins.
 
Alberto Bologni, viola, diplomatosi al Conservatorio Cherubini di Firenze con il massimo dei voti e la lode e ottenuto in seguito il diploma di solista al Conservatorio di Rotterdam, deve la sua formazione al contributo di  alcune fra le più celebrate tradizioni violinistiche europee: Sandro Materassi  ha fatto da tramite con la scuola veneta di Giulio Pasquali e quella tedesco-ungherese di Jeno Hubay, mentre Stephan Gheorghiu e Ilya Grubert  gli hanno trasmesso gli insegnamenti della scuola russo-sovietica di Oistrack e Kogan.
Tra i violinisti più versatili della sua generazione, Alberto Bologni affronta infatti un repertorio solistico e da camera che affianca ai capolavori più noti rarità e riscoperte nonché una nutrita serie di composizioni di autori contemporanei, spesso a lui dedicate o da lui commissionate, esibendosi regolarmente nei maggiori centri italiani ed europei.  È titolare della cattedra di violino al Conservatorio Luigi Boccherini di Lucca. Suona un Santo Serafino ex Cesare Ferraresi del 1734.
 
Miriam Prandi, violoncello
Miriam Prandi, pur appartenendo alla generazione di giovani interpreti, grazie ad un talento musicale di rara comunicativa e una versatilità non comune, si distingue con le sue interpretazioni come personalità d’eccezione in grado di affrontare il repertorio solistico, cameristico non solo come violoncellista ma anche come pianista. Nel gennaio 2014 è premiata, da una giuria di importanti musicisti presieduta dalla violoncellista Sol Gabetta, con il Primo Premio assoluto al Rahn Musikpreis di Zurigo grazie al quale ha debuttato alla Tonhalle di Zurigo con il Concerto di Dvorak. É ospite regolare di importanti sedi e società concertistiche in italia e all’estero tra cui l’Opera di Firenze per il Festival del Maggio Musicale Fiorentino, l’Auditorium Rai per l’Unione Musicale di Torino, Teatro alla Scala per Mito Festival, Gstaad Menuhin Festival, Tonhalle Zurich e in veste di solista ha collaborato con direttori come Neeme Järvi, Andris Poga, Vladimir Fedoseyev, Michele Mariotti, Gianluca Marcianò. Allieva di Natalia Gutman a Fiesole e Vienna, ha concluso come borsista della Fondazione Ambrosoli e della Fondazione Lyra gli studi del Master in Solismo con Lode all’Hochschule di Berna nella Classe di Antonio Meneses e successivamente si è perfezionata sotto la guida di Ivan Monighetti. Violoncellista del delian::quartett dal 2016 al 2018, è stata regolarmente ospite di importanti centri musicali come la Berliner Philharmonie, la Konzerthaus di Berlino e la Konzerthaus di Vienna, il Rheingau Musik Festival. Nel 2018 esce il Cd per Oehms Classics con l’incisione completa dell’Arte della Fuga di Bach registrato alla Deutschlandfunk di Colonia. Miriam Prandi suona un violoncello Giovanni Grancino (Milano 1712 ca.) affidatole generosamente dalla Fondazione Pro Canale di Milano.
 

Alexander Bedenko, clarinetto
Gramophone Magazine – “Timbrally, the performances are ravishing. Bedenko’s tone is the most luxurious velvet”. Il pluripremiato clarinettista americano di origine ucraina Alexander Bedenko è apparso in recital alla Weill Hall della Carnegie, al Metropolitan Museum of Art, alla Steinway Hall, al Kennedy Center di Washington, D.C e all’UNESCO a Parigi. Laureato presso il prestigioso The Curtis Institute of Music, Alexander Bedenko ha collaborato con artisti come Vladimir Spivakov, Christoph Eschenbach, Nikolai Lugansky, Kirill Gernstein, Daniel Hope, Nabuko Imai, Dmitry Sitkovetsky, Gautier Capucon e con i quartetti d’archi Borodin, Jerusalem, Alma, Ariel, Endellion, Zemlinsky e Orion. Tra le sue apparizioni solistiche figurano l’orchestra della Radio Nazionale Rumena, le orchestre Sinfoniche Nazionali dell’Uzbekistan e dell’Ucraina, la Filarmonica Arturo Toscanini, l’orchestra da camera Virtuosi di Mosca e recital di musica da camera ai festival di Colmar, Verbier, Spoleto, Lerici, Malta, Miami, Mozaic e Schubertiade.  Nel 2019, Alexander Bedenko ha pubblicato il suo acclamato album di debutto su Orchid Classics con Kyril Zlotnikov e Itamar Golan, nonché l’album “Finding Home” su Sony Classics nel marzo 2022. Nel 2021, l’edizione Muzyka ha pubblicato in tutto il mondo le trascrizioni di Alexander Bedenko dell’album di brani di Čajkovskij per clarinetto e pianoforte. Ex clarinettista principale della Verbier Festival Chamber Orchestra, Alexander Bedenko è stato invitato da Riccardo Muti come clarinettista principale ospite per il tour europeo della Chicago Symphony Orchestra e si è esibito come primo clarinettista ospite con la London Symphony Orchestra, la Philharmonia Orchestra  (Londra), la Philadelphia Orchestra e la Cleveland Orchestra diretta da Franz Welser-Möst. Alexander Bedenko è un artista di fiati di Selmer Paris e D’Addario.

 
Vitaly Pisarenko, pianoforte
First Prize winner of the 8th International Franz Liszt Piano Competition in Utrecht Third Prize winner of the Leeds International Piano Competition, 2015 “…Immensely gifted pianist…with prodigious technique, myriad shadings and scrupulous accuracy…” New York Times After winning the First Prize at the 8th F. Liszt International Piano Competition in Utrecht and the Third Prize at the Leeds International Piano Competition London-based Ukrainian-Russian pianist Vitaly Pisarenko has been steadily gaining worldwide recognition. Vitaly’s packed tour schedule commenced straight away the morning after the Finals with an appearance at the Concertgebouw Amsterdam. Vitaly regularly performs across the globe as a recitalist and a chamber musician. Past concerts include appearances at the Wigmore Hall, Musikverein in Vienna, Bozar in Brussels, National Centre for Performing Arts in Beijing, Shanghai Concert Hall, Mozarteum in Salzburg, de Singel in Antwerp, Toyota Concert Hall in Japan, Hong Kong City Hall, Salle Cortot in Paris and Palace of Arts in Budapest. As a soloist Vitaly collaborated with the Netherlands Radio Philharmonic Orchestra, National Philharmonic Orchestra in Warsaw, Moscow Philharmonic Orchestra, Johannesburg Philharmonic Orchestra, London Mozart Players, Noord Nederlands Orchestra, Brno Philharmonic Orchestra on tour in Japan, KBS Symphony Orchestra, Het Gelders Orchestra, the YMSO and others performing at the Concertgebouw Amsterdam, Queen Elizabeth Hall and Cadogan Hall in London, Big Hall of the Moscow Conservatoire, Tokyo Opera City, Seoul Arts Center, Teatro Colon in Buenos Aires, Sala San Paulo in Brazil and De Doelen in Rotterdam among others. The Association of Music Critics of Argentina recently presented Vitaly with the ‘2018 Revelation Award’. Recently Vitaly has been performing intensively in the UK, including performances at the Queen Elizabeth Hall, Cadogan Hall, St Martin in the Fields, Champs Hill, Chopin Society UK, BMS York and others. Vitaly started his musical education in his native Kiev, Ukraine with Natalia Romenskaya and in Kharkiv with Garri Gelfgat. Later on, he commenced his studies in Moscow with Professor Yuri Slesarev at the Central Music School and State Tchaikovsky Conservatory. From 2005 to 2008 Vitaly studied with Aquiles delle Vigne at the Codarts, Rotterdam and from 2009 to 2012 he was a student of Oxana Yablonskaya in Italy. Since September 2012 Vitaly has been a student at the Royal College of Music in London, where he studies with Professor Dmitri Alexeev. Vitaly completed his Master’s degree with distinction in 2014 and Artist Diploma degree in 2015 and is currently a Doctoral course student as an Emma Rose Memorial Scholar and a Bob and Sarah Wigley and Helmut Schuster Scholar. Starting from 2012 Vitaly has been also studying with Professor Boris Petrushansky at the ‘Incontri col Maestro’ Academy in Imola, Italy. Since January 2020 Vitaly is a principal study teacher at the Purcell School for young musicians. In September 2021 he has been appointed an Assistant Professor of piano at the Royal College of Music, London.
INFO

INIZIO CONCERTO
L’inizio del concerto è previsto alle ore 21.15.  Si consiglia il gentile pubblico di arrivare con anticipo per procedere a prendere posto.

COME ARRIVARE