31/07
L'Ironia della Storia

IL CONCERTO

L'Ironia della Storia

31 luglio ore 21.15
Villa Marigola, Lerici

IL PROGRAMMA

Dmitrij Shostakovich (1906 – 1975)
Quartetto per archi n. 8 in do minore, op. 110
Quintetto per pianoforte e archi in sol minore, op. 57

Elly Suh, Sumina Studer, violino
Eivind Ringstad, viola
Adrian Brendel, violoncello
Vitaly Pisarenko, pianoforte

GLI INTERPRETI
Elly Suh, violino
“Interprete sensibile e coinvolgente”, secondo la rivista statunitense di musica classica Musical America, la violinista Elly Suh ha ricevuto numerosi premi in rilevanti concorsi internazionali tra cui Naumburg, Moscow David Oistrakh, Premio Paganini, Indianapolis e Leipzig Bach Competition. Tra i momenti più significativi della sua carriera, recenti e imminenti, si annoverano le performance con Orchestra della Toscana, Orchestra della Magna Grecia, Berliner Symphoniker, Korean Chamber Orchestra, Leipzig Pauliner Ensemble, NY Classical Players e la Lviv Philharmonic. Si è esibita inoltre in prestigiosi contesti tra cui Carnegie Hall, Lincoln Center, Seoul Arts Center, Salzburger Festspiele, Al Bustan Festival e Lerici Music Festival. Elly Suh ha studiato alla Juilliard School di New York e alla Mozarteum University di Salisburgo sotto la guida di Pierre Amoyal, Robert Mann, Joel Smirnoff e Sally Thomas. Suona un violino Guarneri del Gesù, generoso prestito di un mecenate anonimo, grazie alla gentile assistenza di Florian Leonhard Fine Violins.

Sumina Studer, violino
La pluripremiata violinista Sumina Studer ha ottenuto riconoscimenti per la sua abilità musicale attraverso vari concorsi internazionali ed esibizioni in Asia, Europa, Stati Uniti e Oceania, e collabora avidamente sul palco con artisti di fama mondiale come Ray Chen, Julien Quentin e sua sorella violoncellista, Sayaka Selina. Collegando la musica classica con la cultura millenaria, Sumina è attiva su varie piattaforme di social media con oltre 14 milioni di visualizzazioni solo su Youtube, con la missione di rendere la musica classica riconoscibile alle generazioni più giovani. Nata nel 1997 e cresciuta a Zurigo, Sumina Studer ha studiato con Simone Zgraggen al Conservatorio di Zurigo. Ha completato la sua laurea con la Prof. Antje Weithaas presso la Hochschule für Musik “Hanns Eisler” di Berlino e ha conseguito il master sotto la guida di Catherine Cho e Sylvia Rosenberg presso la Juilliard School di New York City. Ulteriori studi hanno incluso professori come Ana Chumachenco, Aaron Rosand, Pamela Frank, Roland Vamos, Boris Kuschnir, Mihaela Martin, Pierre Amoyal, Ulf Hoelscher e altri.

Eivind Ringstad, viola
Il violista norvegese Eivind Ringstad è un solista ed una costante presenza nella fiorente scena della musica da camera in Europa, riconosciuto per la sua grande abilità musicale e la sua profonda maestria tecnica. Acclamato per la sua ricchezza espressiva e intimità emotiva, esegue non solo il repertorio principale dello strumento, ma prende l’iniziativa per creare ed eseguire nuove trascrizioni di capolavori virtuosistici e commissionare continuamente opere contemporanee per viola. Attualmente Ringstad è co-direttore artistico del Norsjø Chamber Music Festival che si svolge ogni anno a Telemark, Norvegia. Ringstad ha fatto il suo debutto nel 2012 dopo aver vinto il 1° premio all’Eurovision Young Musicians’ Competition di Vienna. Subito dopo è entrato a far parte del BBC New Generation Artists Scheme, oltre ad essere uno dei primi partecipanti a Crescendo, un programma di tutoraggio scandinavo che offre guida da musicisti come Janine Jansen, Noah Bendix-Balgley e Leif Ove Andsnes. Ringstad suona la viola Andrea Guarneri «Conte Vitale» del 1676, generosamente prestata dalla Dextra Musica.

Adrian Brendel, violoncello
L’innovazione creativa e la versatilità musicale sono qualità che caratterizzano Adrian Brendel, violoncellista, cresciuto nella grande tradizione musicale dell’Europa centrale. Il suo amore per la musica contemporanea è sbocciato durante la sua adolescenza, quando ha scoperto i lavori di Kurtág, Kagel e Ligeti; da allora è maturato grazie a commissioni e collaborazioni pionieristiche con compositori molto diversi tra di loro, come Thomas Adès, Peter Eötvös e György Kurtág. L’enorme passione musicale di Adrian abbraccia anche il jazz e la world music ed ha influenzato la sua decisione di unirsi al Nash Ensemble nel 2014. Nato a Londra nel 1976, Adrian ha studiato il violoncello con William Pleeth. Più avanti ha preso lezioni da Alexander Baillie e Franz Helmerson a Londra e a Colonia ed ha partecipato a master con Kurtág, Ferenc Rados, membri dell’Alban Berg Quartet e con suo padre, Alfred Brendel. Tra i partner musicali con cui regolarmente si esibisce Till Fellner, Kit Armstrong, Henning Kraggerud, Lisa Batiashvili, e Alasdair Beatson.
 
Vitaly Pisarenko, pianoforte
Vincitore del primo premio all’8° Concorso Pianistico Internazionale Franz Liszt di Utrecht Vincitore del terzo premio al Concorso pianistico internazionale di Leeds, 2015 “…Pianista immensamente dotato…con una tecnica prodigiosa, una miriade di sfumature e una scrupolosa precisione…” New York Times Dopo aver vinto il Primo Premio all’8° Concorso Pianistico Internazionale F. Liszt di Utrecht e il Terzo Premio al Concorso Pianistico Internazionale di Leeds, il pianista ucraino-russo residente a Londra Vitaly Pisarenko ha costantemente ottenuto riconoscimenti a livello mondiale. Il fitto programma del tour di Vitaly è iniziato subito la mattina dopo le finali con un’apparizione al Concertgebouw di Amsterdam. Vitaly si esibisce regolarmente in tutto il mondo come recitalista e musicista da camera. I concerti passati includono apparizioni alla Wigmore Hall, al Musikverein di Vienna, al Bozar di Bruxelles, al Centro Nazionale per le Arti dello Spettacolo di Pechino, alla Shanghai Concert Hall, al Mozarteum di Salisburgo, al de Singel di Anversa, alla Toyota Concert Hall in Giappone, al Municipio di Hong Kong, alla Salle Cortot a Parigi e Palazzo delle Arti a Budapest. Come solista Vitaly ha collaborato con la Netherlands Radio Philharmonic Orchestra, l’Orchestra Filarmonica Nazionale di Varsavia, l’Orchestra Filarmonica di Mosca, l’Orchestra Filarmonica di Johannesburg, i London Mozart Players, la Noord Nederlands Orchestra, l’Orchestra Filarmonica di Brno in tournée in Giappone, l’Orchestra Sinfonica KBS, l’Orchestra Het Gelders, l’YMSO e altri si esibiscono al Concertgebouw di Amsterdam, alla Queen Elizabeth Hall e alla Cadogan Hall di Londra, alla Big Hall del Conservatorio di Mosca, alla Tokyo Opera City, al Seoul Arts Center, al Teatro Colon di Buenos Aires, alla Sala San Paulo in Brasile e al De Doelen di Rotterdam tra gli altri. L’Associazione dei Critici Musicali dell’Argentina ha recentemente conferito a Vitaly il “Premio Rivelazione 2018”. Recentemente Vitaly si è esibito intensamente nel Regno Unito, comprese esibizioni alla Queen Elizabeth Hall, Cadogan Hall, St Martin in the Fields, Champs Hill, Chopin Society UK, BMS York e altri. Vitaly ha iniziato la sua formazione musicale nella sua nativa Kiev, in Ucraina, con Natalia Romenskaya e a Kharkiv con Garri Gelfgat. Successivamente ha iniziato i suoi studi a Mosca con il professor Yuri Slesarev presso la Scuola Centrale di Musica e il Conservatorio Statale Čajkovskij. Dal 2005 al 2008 Vitaly ha studiato con Aquiles delle Vigne al Codarts, Rotterdam e dal 2009 al 2012 è stato allievo di Oxana Yablonskaya in Italia. Dal settembre 2012 Vitaly è studente al Royal College of Music di Londra, dove studia con il professor Dmitri Alexeev. Vitaly ha completato il suo Master con lode nel 2014 e il Diploma di Artista nel 2015 ed è attualmente uno studente di dottorato come Emma Rose Memorial Scholar e Bob and Sarah Wigley e Helmut Schuster Scholar. Dal 2012 Vitaly studia anche con il Professor Boris Petrushansky presso l’Accademia “Incontri col Maestro” di Imola, Italia. Da gennaio 2020 Vitaly è insegnante principale di studio presso la Purcell School per giovani musicisti. Nel settembre 2021 è stato nominato Assistant Professor di pianoforte presso il Royal College of Music di Londra.
INFO

INIZIO CONCERTO
L’inizio del concerto è previsto alle ore 21.15.  Si consiglia il gentile pubblico di arrivare con anticipo per procedere a prendere posto.

COME ARRIVARE