28/07
Quattro Artiste
per Ludwig

IL CONCERTO

Quattro artiste per Ludwig

Costanza Principe, pianoforte
Clarissa Bevilacqua, violino
Miriam Prandi, violoncello

Filarmonica Arturo Toscanini
Glass Marcano, direttore

28 luglio ore 21.15
Rotonda Vassallo

IL PROGRAMMA

Ludwig van Beethoven (1770-1827)
Triplo Concerto in do maggiore per pianoforte, violino e violoncello, op. 56
I. Allegro
II. Largo
III. Rondò alla polacca — Allegro — Tempo I

Pëtr Il’ič Čajkovskij (1840-1893)
Sinfonia n. 5 in mi minore, op. 64
I Andante – Allegro con anima
II Andante cantabile con alcuna licenza
III Valse. Allegro moderato
IV Finale. Andante maestoso – Allegro vivace – Molto meno mosso

INFO

INIZIO CONCERTO
L’inizio del concerto è previsto alle ore 21.15.  Si consiglia il gentile pubblico di arrivare con anticipo per procedere a prendere posto.

COME ARRIVARE
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LE INTERPRETI

Costanza Principe, pianoforte
Nata in una famiglia di musicisti nel 1993, Costanza Principe, si è diplomata nel 2010 presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano sotto la guida di Vincenzo Balzani con il massimo dei voti, la lode e la menzione. Nel 2015 ha conseguito a pieni voti il Bachelor of Music e, nel 2017, il Master of Music presso la Royal Academy of Music di Londra. Nel 2020 si è diplomata con il massimo dei voti presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dove ha studiato dal 2017 con Benedetto Lupo. Vincitrice di premi in concorsi pianistici internazionali, tra i quali il Lilian Davies Prize della Royal Academy of Music a Londra, il secondo premio al Beethoven Society of Europe Intercollegiate Senior Competition (Regno Unito), al Concours International de Piano a Lagny-sur- Marne (Francia) e al Concorso Internazionale “Premio Pecar” di Gorizia. Oltre all’attività del Recital, Costanza, suona in diverse formazioni da camera e come solista con numerose orchestre tra cui l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali, Orchestra Filarmonica Marchigiana, Orchestra Sinfonica Siciliana, Filarmonica Toscanini, Armenian State Symphony Orchestra, Kaliningrad Symphony Orchestra, Turkish National Youth Orchestra e Royal Academy Symphony Orchestra. Il suo disco di debutto, interamente dedicato a musiche di Robert Schumann, è uscito ad aprile 2022 per l’etichetta Piano Classics.

Miriam Prandi, violoncello
Miriam Prandi, pur appartenendo alla generazione di giovani interpreti, grazie ad un talento musicale di rara comunicativa e una versatilità non comune, si distingue con le sue interpretazioni come personalità d’eccezione in grado di affrontare il repertorio solistico, cameristico non solo come violoncellista ma anche come pianista. Nel gennaio 2014 è premiata, da una giuria di importanti musicisti presieduta dalla violoncellista Sol Gabetta, con il Primo Premio assoluto al Rahn Musikpreis di Zurigo grazie al quale ha debuttato alla Tonhalle di Zurigo con il Concerto di Dvorak. É ospite regolare di importanti sedi e società concertistiche in italia e all’estero tra cui l’Opera di Firenze per il Festival del Maggio Musicale Fiorentino, l’Auditorium Rai per l’Unione Musicale di Torino, Teatro alla Scala per Mito Festival, Gstaad Menuhin Festival, Tonhalle Zurich e in veste di solista ha collaborato con direttori come Neeme Järvi, Andris Poga, Vladimir Fedoseyev, Michele Mariotti, Gianluca Marcianò. Allieva di Natalia Gutman a Fiesole e Vienna, ha concluso come borsista della Fondazione Ambrosoli e della Fondazione Lyra gli studi del Master in Solismo con Lode all’Hochschule di Berna nella Classe di Antonio Meneses e successivamente si è perfezionata sotto la guida di Ivan Monighetti. Violoncellista del delian::quartett dal 2016 al 2018, è stata regolarmente ospite di importanti centri musicali come la Berliner Philharmonie, la Konzerthaus di Berlino e la Konzerthaus di Vienna, il Rheingau Musik Festival. Nel 2018 esce il Cd per Oehms Classics con l’incisione completa dell’Arte della Fuga di Bach registrato alla Deutschlandfunk di Colonia. Miriam Prandi suona un violoncello Giovanni Grancino (Milano 1712 ca.) affidatole generosamente dalla Fondazione Pro Canale di Milano.

Clarissa Bevilacqua, violino
“Violinista capace di appassionare il pubblico grazie alla sua spiccata musicalità e all’abilità tecnica sorprendente“ Clarissa Bevilacqua possiede quella rara qualità da star che è difficile da descrivere, ma impossibile da non notare”, afferma il direttore musicale e direttore d’orchestra Terry Lowry. Clarissa ha debuttato al Pritzker Pavilion di Chicago davanti a migliaia di persone all’età di nove anni. Da allora si è esibita in recital da solista e in concerti nel Nord America e in Europa. Le più recenti e imminenti performance da solista includono il concerto di apertura della Mozartwoche 2023 con la Mozarteum Orchestra Salzburg, la registrazione in prima mondiale del concerto di Augusta Read Thomas con la BBC National Orchestra of Wales, Thailand Philharmonic Orchestra, Filarmonica Arturo Toscanini, Orchestra della Toscana, Orchestra Filarmonica di Benevento, Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra UniMi, El Sistema Orchestra, Mozarteum Orchestra Salzburg e Salzburger Orchester Solisten. Vincitrice di numerosi concorsi internazionali, si è aggiudicata il Primo Premio assoluto, Premio del Pubblico e Premio Speciale Bärenreiter al Concorso Internazionale Mozart di Salisburgo – unica italiana nella storia della competizione -, oltre al Grand Prize del Concorso Internazionale Cape Symphony. È Young Artist della Classically Connected Organization di New York e Affiliate Artist del Guarneri Hall Program di Chicago. Clarissa si è laureata con lode e menzione all’età di sedici anni. Nel 2021 ha conseguito il Master of Music in Violin Performance al Mozarteum di Salisburgo con Pierre Amoyal. Attualmente studia con Antje Weithaas alla Hochschule für Musik “Hanns Eisler” di Berlino. Clarissa ha pubblicato il suo album di debutto “Dream Catcher” con Nimbus Records, dedicato all’integrale per violino solo di Augusta Read Thomas e al suo Concerto per violino n. 3: “Juggler in Paradise” con la BBC National Orchestra of Wales. Clarissa è appassionata di violini storici e a quattordici anni diventa la più giovane violinista ad esibirsi regolarmente con la preziosa collezione Stradivari del Museo del Violino di Cremona. Suona un violino di Zosimo Bergonzi, Cremona c.1748, per gentile concessione della Guarneri Hall NFP e di Darnton & Hersh Fine Violins di Chicago.

Glass Marcano, direttore
Glass Marcano è nata in Venezuela (San Felipe) e ha iniziato molto giovane i suoi studi musicali, facendo parte dello straordinario progetto “El Sistema”, il Sistema Nazionale di Orchestre e Cori Giovanili e Infantili fondato da José Antonio Abreu. All’età di 8 anni ha preso lezioni di violino presso il Conservatorio de Música Blanca Estrella de Mescoli, diventando poi membro dell’Orquesta Sinfónica Juvenil de San Felipe in Venezuela. La sua formazione musicale è proseguita e ha fatto parte di numerose orchestre nazionali fino all’ottobre 2012. Come naturale conseguenza, ha iniziato a studiare direzione d’orchestra con Teresa Hernandez e poi all’Universidad Experimental de las Artes con Alfredo Rugeles, laureandosi nel 2017. Marcano ha poi continuato a seguire masterclass di direzione d’orchestra con insegnanti come François-Xavier Roth, Johannes Schläfli, Giancarlos Guerrero, Claire Gibault, Maxime Pascal e Sabrié Bekirova. Nel 2018 è stata nominata direttore principale dell’Orquesta Sinfónica Juvenil Simón Bolívar, composta da membri del programma “El Sistema”. Negli anni successivi ha diretto alcune delle più importanti orchestre giovanili dell’America Latina, ma la svolta è avvenuta nel 2020, quando il suo talento è stato notato ed è stata selezionata tra i 12 finalisti per partecipare alla prima edizione del Concorso La Maestra a Parigi, vincendo il Premio dell’Orchestra. Da allora, Marcano ha diretto diverse orchestre come l’Orchestre de l’Opera de Tours, l’Orquestra Gulbenkian, la Filarmónica de Bogotà, l’Orquesta Sinfónica de Cartagena, l’Orchestra Mozart di Parigi, l’Orchestre Le Balcon e l’Orchestre national de Lyon e ha ricoperto il ruolo di direttore assistente per François-Xavier Roth, Kazushi Ono. Nell’estate del 2022, Glass ha completato una tournée con la Chineke! Junior Orchestra, in cui i profondi valori in cui lei crede uniti alla passione e all’entusiasmo dei musicisti di questo formidabile ensemble sono stati la ricetta perfetta per esibizioni eccezionali al concerto di apertura del Festival di Lucerna, alla Konzerthaus di Berlino, al Concertgebouw di Amsterdam e alla Clore Ballroom di Londra. I prossimi impegni includono il suo debutto con la Filarmonica di Bruxelles nell’ambito del Festival Flagey Musiq3 a Bruxelles (Belgio), con l’Orchestra Filarmonica “Arturo Toscanini” a Lerici (Italia), il concerto di apertura del Brucknerfest 2023 a Linz (Austria), con l’Ensemble Obiora a Montreal (Canada), con il Wiener Concert-Verein nella Brahms Saal del Musikverein di Vienna (Austria), con la Filharmonia Zielonogorska (Polonia), con la Oackland Symphony (USA), con l’Orchestre Metropolitaine de Montreal (Canada) con la Pforzheim Symphony (Germania) e l’Orchestre de Chambre de Genéve (Svizzera). Laureata in legge nel 2022 presso l’Universidad Central del Venezuela, attualmente studia direzione d’orchestra al Conservatorio di Parigi sotto la guida di Pierre Michel Durand e sta per terminare il Batchelor in direzione d’orchestra presso l’Universidad Nacional Experimental de las Artes de Venezuela.