DOPPIO... SOGNO
IL CONCERTO
Doppio... sogno
Elly Suh, violino
Miriam Prandi, violoncello
Orchestra della Toscana
Arseni Shkaptsov, direttore
2 agosto ore 21.15
Rotonda Vassallo – Lerici
IL PROGRAMMA
Johannes Brahms (1833-1897)
Doppio concerto in la minore per violino, violoncello e orchestra, op. 102
I. Allegro
II. Andante
III. Vivace non troppo
Ludwig van Beethoven (1770-1827)
Sinfonia n. 7 in la maggiore, op. 92
I. Poco sostenuto – Vivace
II. Allegretto
III. Scherzo: Presto – Trio: Assai meno presto
IV. Allegro con brio
INFO
INIZIO CONCERTO
L’inizio del concerto è previsto alle ore 21.15. Si consiglia il gentile pubblico di arrivare con anticipo per prendere posto.
COME ARRIVARE
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- N. POSTI 200
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- INFO E BIGLIETTERIA
- +39 379 1379677
- COSTO BIGLIETTI
- FASCIA A - EUR 35.00
- FASCIA B - EUR 25.00
- FASCIA C - EUR 15.00
GLI INTERPRETI
Elly Suh, violino
“Interprete sensibile e coinvolgente”, secondo la rivista statunitense di musica classica Musical America, la violinista Elly Suh ha ricevuto numerosi premi in rilevanti concorsi internazionali tra cui Naumburg, Moscow David Oistrakh, Premio Paganini, Indianapolis e Leipzig Bach Competition. Tra i momenti più significativi della sua carriera, recenti e imminenti, si annoverano le performance con Orchestra della Toscana, Orchestra della Magna Grecia, Berliner Symphoniker, Korean Chamber Orchestra, Leipzig Pauliner Ensemble, NY Classical Players e la Lviv Philharmonic. Si è esibita inoltre in prestigiosi contesti tra cui Carnegie Hall, Lincoln Center, Seoul Arts Center, Salzburger Festspiele, Al Bustan Festival e Lerici Music Festival. Elly Suh ha studiato alla Juilliard School di New York e alla Mozarteum University di Salisburgo sotto la guida di Pierre Amoyal, Robert Mann, Joel Smirnoff e Sally Thomas. Suona un violino Guarneri del Gesù, generoso prestito di un mecenate anonimo, grazie alla gentile assistenza di Florian Leonhard Fine Violins.
Miriam Prandi, violoncello
Miriam Prandi, pur appartenendo alla generazione di giovani interpreti, grazie ad un talento musicale di rara comunicativa e una versatilità non comune, si distingue con le sue interpretazioni come personalità d’eccezione in grado di affrontare il repertorio solistico, cameristico non solo come violoncellista ma anche come pianista. Nel gennaio 2014 è premiata, da una giuria di importanti musicisti presieduta dalla violoncellista Sol Gabetta, con il Primo Premio assoluto al Rahn Musikpreis di Zurigo grazie al quale ha debuttato alla Tonhalle di Zurigo con il Concerto di Dvorak. É ospite regolare di importanti sedi e società concertistiche in italia e all’estero tra cui l’Opera di Firenze per il Festival del Maggio Musicale Fiorentino, l’Auditorium Rai per l’Unione Musicale di Torino, Teatro alla Scala per Mito Festival, Gstaad Menuhin Festival, Tonhalle Zurich e in veste di solista ha collaborato con direttori come Neeme Järvi, Andris Poga, Vladimir Fedoseyev, Michele Mariotti, Gianluca Marcianò. Allieva di Natalia Gutman a Fiesole e Vienna, ha concluso come borsista della Fondazione Ambrosoli e della Fondazione Lyra gli studi del Master in Solismo con Lode all’Hochschule di Berna nella Classe di Antonio Meneses e successivamente si è perfezionata sotto la guida di Ivan Monighetti. Violoncellista del delian::quartett dal 2016 al 2018, è stata regolarmente ospite di importanti centri musicali come la Berliner Philharmonie, la Konzerthaus di Berlino e la Konzerthaus di Vienna, il Rheingau Musik Festival. Nel 2018 esce il Cd per Oehms Classics con l’incisione completa dell’Arte della Fuga di Bach registrato alla Deutschlandfunk di Colonia. Miriam Prandi suona un violoncello Giovanni Grancino (Milano 1712 ca.) affidatole generosamente dalla Fondazione Pro Canale di Milano.
Arseni Shkaptsov, direttore
“Sicura e fluida la guida della bacchetta di Arseniy Shkaptsov che, pur di giovane età, ha dimostrato grande padronanza del difficile repertorio guidando l’orchestra in repentini cambi di tempo e di dinamica senza mai lasciar spazio a sbavature e creando un meraviglioso assieme con il pianoforte in un dialogo equilibrato” (da: Cremona sera) Arseniy Shkaptsov è stato recentemente nominato direttore assistente di Vladimir Fedoseev (Orchestra Tchaikovsky di Mosca e direttore artistico della United Soloists Orchestra (Svizzera). Gli highlights della stagione 2022/23 includono il suo debutto con l’orchestra Athens Camerata in Grecia. Fra i suoi mentori si contano personalità come Paavo e Neeme Järvi, Daniele Gatti, Vladimir Fedoseev. La sua attività sinfonica comprende l’Orchestra della Svizzera Italiana (Svizzera), Karlovy Vary Symphony Orchestra (Repubblica Ceca), The Rousse Philharmonic Orchestra (Bulgaria), la Tchaikovksy Symphony Orchestra (Russia), l’Orchestra Giovanile Italiana (Italia), la Baltic Sea Philharmonic (Germania), l’Orchestra del Teatro Comunale San Teodoro (Italia), la Estonian Youth Orchestra. Ha collaborato con straordinari musicisti come Kurt Masur, Valery Gergiev, Vladimir Ashkenazy, Mario Venzago, Arturo Tamayo, Ennio Morricone, Marta Argerich, Mikhail Pletnev, Stefano Bollani, Jiulia Fischer, Gidon Kremer.