Theodosia Ntokou, pianoforte
Acclamata da BBC Music Magazine come “terribilmente controllata”, “classicamente consapevole”, “emotivamente flessibile” e “fresca”, Theodosia Ntokou ha instaurato la sua presenza nella scena della musica classica con grandi performance e interpretazioni. Nel gennaio del 2021, Martha Argerich (una vincitrice del Kennedy Center Award) e Theodosia Ntokou hanno registrato un album di Beethoven, distribuito da Warner Classics per l’anniversario dei 250 anni di Beethoven, che ha avuto recensioni eccellenti. L’LA Times ha scritto “rinfresca, come se la “Pastorale” fosse immersa in un limpido ruscello di montagna”, e  Norman Lebrecht di Slipped Disc lo ha definito “il miglior resoconto sulla Pastorale dai tempi di…Bruno Walter, probabilmente.” Theodosia Ntokou è la fondatrice e direttrice artistica del festival musicale annuale “China Music Series”, che ha luogo in Novembre alla Guangzhou Opera House in Cina, “uno dei migliori 10 Teatri d’Opera del mondo” secondo USA Today, a cui partecipano ogni anno le meravigliose personalità principali della scena musicale internazionale, come Martha Argerich, Maxim Vengerov, Daniel Hope, Steven Isserlis, Guy Braunstein, Mischa Maisky, tra i tanti. Theodosia Ntokou è la pupilla di Martha Argerich. L’amicizia, l’istruzione e l’orientamento che Theodosia ha ricevuto dalla leggendaria pianista Martha Argerich da quando si sono conosciute nel 2009, sono stati di grande ispirazione e le hanno aperto nuovi orizzonti nella sua carriera. Martha Argerich ha definito Theodosia una “musicista eccellente, estremamente talentuosa ed entusiasta, una pianista brillante con un carattere molto generoso.” Il Gramophone Magazine ha detto “ si capisce perché la Argerich sia attratta dal modo di suonare della Ntokou, che è caratterizzato da una certa libertà e audacia.” Theodosia si è esibita in molti festival, come il Festival Pianistico di Brescia e Bergamo, la Sagra Musicale Malatestiana, il Progetto Martha Argerich, il Ravello Festival, l’Athens & Epidaurus Festival, il Martha Argerich Hamburg Festival, il Carloforte Music Festival, il Rossini Open e ha suonato con le migliori orchestre e i migliori direttori in tutto il mondo. La pianista greca Theodosia Ntokou ha iniziato a suonare il pianoforte all’età di dodici anni e si è diplomata con onore al Conservatorio Nazionale di Atene. Ha continuato gli studi con Laszlo Simon all’ Universität der Künste Berlin e allo stesso tempo ha ricevuto la laurea magistrale dalla franz Liszt Academy di Budapest. Theodosia ha completato il Master con la pianista russa Oxana Yablonskaya all’Università di Hartford. Theodosia Ntokou è la vincitrice del 1° Premio della “Young Artists International Piano Competition” (2006) e della “Bradshaw & Buono International Piano Competition” (2007).

Alexander Bedenko, clarinetto
Clarinettista pluripremiato americano di origine ucraina Alexander Bedenko si è esibito in prestigiose sale tra cui Carnegie Weill Hall, Metropolitan Museum of Art, Steinway Hall, Kennedy Center in Washington D.C. e all’UNESCO di Parigi. Diplomatosi al Curtis Institute of Music, ha collaborato con artisti del calibro di Vladimir Spivakov, Christoph Eschenbach, Nikolai Lugansky, Kirill Gernsterin, Daniel Hope, Nabuko Imai, Dmitry Sitkovetsky e Gautier Capucon. Le sue apparizioni da solista includono la Kremlin Chamber Orchestra, le Orchestre Sinfoniche Nazionali Rumena, Uzbeka e Ucraina, Moscow Virtuosi, e concerti di musica da camera ai festival di Colmar, Verbier, Spoleto, Malta, Mozaic e Schubertiade. Precedentemente clarinettista principale della Verbier Festival Chamber Orchestra, è stato invitato da Riccardo Muti come Primo Clarinetto ospite per un tour europeo della Chicago Symphony Orchestra e si è esibito nel medesimo ruolo con London Symphony Orchestra, Philharmonia Orchestra, The Philadelphia Orchestra e Cleveland Orchestra con Franz Welser Möst.

Jacopo Brusa, direttore